Approfitto della mia recente esperienza dell’arrivo in famiglia della piccola Lucille per darvi qualche utile consiglio, affinché
l'inserimento di un nuovo cucciolo in casa parta con il piede giusto, specialmente se in famiglia sono presenti già altri cani.
La mia pet family è composta da Victor e Madee, 2 Jack Russell, ed io da perfetta "terrierista", non potevo smentirmi…ebbene sì, Lucille, la nuova arrivata è un Jack Russell anche lei.
Detto questo, vi dico subito quali sono i 3 punti focali sui cui mettere l'attenzione:
Gestione dello spazio
Gestione delle risorse
Soddisfacimento dei bisogni fondamentali
Questi 3 punti sono le basi su cui si costruirà la futura relazione che il cucciolo avrà sia con noi che con gli altri cani presenti.
Gestione dello spazio
Gestire lo spazio all’inizio può sembrare cosa banale, ma in realtà è proprio l’elemento che più spesso viene trascurato e che può dare l’avvio alle future incomprensioni.
Perciò per non fare errori, la prima cosa da fare è quella di far incontrare il nuovo
arrivato con gli altri cani di famiglia in libertà in un luogo all’aperto e neutro, perciò mai farli incontrare in casa o in ambienti che, se anche all'aperto, possono rappresentare per ognuno dei cani una elemento di valore.
Questo dà loro la possibilità di comunicare senza interferenze ed iniziare ad approcciarsi in maniera positiva.
Superata questa fase e se l'incontro è stato positivo, si passerà all'introdurli in casa.
Intanto per tempo si sarà provveduto a stabilire in casa un luogo idoneo per il cucciolo.
Il posto privato del cucciolo deve essere tranquillo in modo da potergli permettere di riposare indisturbato, e circoscrivibile in modo da tenerlo lontano da possibili pericoli quando non abbiamo modo di supervisionarlo e soprattutto non sia il cucciolo, con il suo comportamento, continua fonte di disturbo per gli altri cani conviventi.
Nel caso di Lucille, lei ha il suo luogo privato nella stessa stanza dove hanno la cuccia Victor e Madee, ma ho utilizzato un recintino per cuccioli per circoscrivere l’area. Lì ho posizionato il trasportino (che per Lucille fungerà da cuccia/tana), la ciotola dell’acqua e alcuni masticativi ad hoc per la cucciola.
Gestione delle risorse
Tutte le risorse (cibo, giochi, interazioni e coccole) devono essere gestite da noi.
Nel mio caso sono io che stabilisco tempi e modalità in cui le risorse vengono messe in campo all’occorrenza e pertanto anche le interazioni di Lucille con Victor e Madee, vengono da me attentamente supervisionate e di certo non lasciate al caso.
Questo è fondamentale per evitare che le interazioni e le attività di gioco diventino troppo irruente, visto che i miei due cani adulti hanno rispettivamente 9 e 6 anni e perciò pericolose per la cucciola e che l’esuberanza della piccola diventi per loro molesta ed estenuante.
Perciò le interazioni devono essere brevi e positive
Soddisfacimento dei bisogni fondamentali
L’arrivo di un nuovo cucciolo è da considerarsi, per i cani conviventi, una forma di stress
così come lo è anche per il cucciolo essere introdotto in un ambiente a lui sconosciuto.
I cani, così come noi, sono abitudinari e i cambiamenti e le novità scombussolano i ritmi.
E’ necessario soddisfare i loro bisogni fondamentali e garantire ad ognuno di loro il giusto tempo di attività, interazione e gioco, pertanto prima di prendere un nuovo cucciolo è necessario valutare e pianificare le nostre giornate, affinché nessuno di loro si senta trascurato.
Cosa assolutamente da ponderare con attenzione è quella di decidere di prendere un nuovo cane per fare da compagnia a quello già convivente.
Una scelta di questo tipo va fatta con l’aiuto di un educatore, perché il più delle volte un nuovo cane amplifica le problematiche eventualmente presenti.
Perciò meglio intervenire prima con un percorso educativo per rafforzare la relazione con il cane o i cani già conviventi prima di introdurne un altro.
Consiglio Bonus
Evitate di pensare che l’interazione e il gioco tra cani in casa sia sufficiente per garantire al cucciolo la giusta socializzazione.
Al cucciolo deve essere garantita la possibilità di conoscere ed interagire con cani di varie razze durante le classi di socializzazione, sotto la guida di un educatore si eviteranno così eventuali problemi comportamentali futuri.
Se questo articolo vi ha dato spunto per riflettere e siete desiderosi di approfondire l’argomento, mettete un ♥️ e commentate, io e tutto lo staff Sweet Dog, saremo felici di rispondervi con un ulteriore articolo di approfondimento sull'argomento.
A presto!
Comentários