Oggi parliamo di “PEDIGREE”
Durante il primo consulto con i futuri “Sweet Friends”, dove noi educatrici raccogliamo tutte le info necessarie per valutare il percorso più adatto al cucciolo, chiediamo, tra le varie cose, se il cane proviene da un allevamento e se è provvisto di pedigree.
Alla domanda, alcuni proprietari rimangono perplessi e capita che ci rispondano che:
"Quando ho preso il cucciolo, il pedigree non l’ho voluto, perché incideva in maniera sostanziosa sul prezzo d’acquisto e a me in fondo avere un cane blasonato non interessa, visto che non ho intenzione d’intraprendere una carriera espositiva…”
"Non ce l’ha, ma le assicuro che è di pura razza e i genitori ce l’avevano il pedigree…”
“Non so cos’è e non me ne faccio niente di questo pedigree, intanto con o senza, sempre cane è…non crede?…”
Pertanto, spieghiamo cos’è e a che cosa serve il Pedigree.
Il “PEDIGREE” è il certificato di iscrizione ai Libri Genealogici.
In Italia l’ente che cura l’iscrizione di un cane ai libri genealogici è l’E.N.C.I. (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), affiliato alla F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale).
Su di esso sono annotati i dati identificativi di un cane, la razza di appartenenza, la sua genealogia e i dati anagrafici del proprietario e dell’allevatore.
Grazie a questo certificato è possibile sapere se e chi, tra gli antenati, è stato campione di bellezza o di lavoro in Italia o all’estero e da informazioni riguardanti l’intera cucciolata.
Pertanto qualsiasi cane sprovvisto di pedigree non può essere considerato “cane di razza pura”, neppure se è morfologicamente identico ai cani della razza a cui “vorrebbe” appartenere.
Inoltre, in alcuni casi, su di esso vengono riportati i risultati delle indagini riguardanti le patologie congenite come displasia dell’anca, del gomito, lussazione delle rotule, difetti del cristallino dell’occhio, ecc…
Agli allevatori riconosciuti, l'ENCI concede il famoso “affisso”, ovvero il “cognome” del cane.
**FACCIAMO ATTENZIONE ALLE TRUFFE!**
Il costo del pedigree (poco più di 20€) non è significante, rispetto a tutto il lavoro svolto da un’allevatore serio e amante della razza, che attraverso la corretta selezione, garantisce la morfologia e le caratteristiche tipiche della razza, nonché lo stato di salute.
Pertanto, Il fatto che i genitori ne siano provvisti e il cucciolo no, non ha senso…un allevatore serio ha tutto l’interesse di fornirlo!
Per quanto riguarda il discorso “che me ne faccio?”, il pedigree ci racconta la storia di selezione del cucciolo che stiamo portando a casa, ci dice molto sulle sue caratteristiche genetiche e grazie alle informazioni sui suoi antenati, possiamo già farci un’idea di come sarà probabilmente da adulto, e visto che passerà almeno 15/16 anni con noi, non è poco.
Perciò facciamo attenzione, quando acquistiamo un cucciolo, soprattutto se ci imbattiamo in quei soggetti (privati o presunti allevatori) che dicono:
“Se vuole il pedigree costa xxx€ in più!”
Vi ricordo inoltre, che vendere un cucciolo “spacciandolo” di razza ma senza pedigree è reato di "truffa!" e in più con il vostro acquisto, è probabile che stiate finanziando il mercato clandestino dei cuccioli.
Un cucciolo senza pedigree può essere solo ceduto gratuitamente o a fronte di un piccolo rimborso spese
Quindi non abbiate fretta nello scegliere un cucciolo, ma prendetevi tutto il tempo necessario per valutare più di un allevamento, chiedete di visionare i genitori del cucciolo che vi interessa con i relativi pedigree, inoltre fatevi spiegare il lavoro di selezione che è stato scelto, spiegando esattamente che tipo di cucciolo state cercando (cane da lavoro, sport o compagnia).
E se avete dubbi, ricordate che è sempre buona cosa, prima di prendere un cucciolo, confrontarsi anche con l’educatore e vi prego...evitate la raccolta info sui i vari gruppi social o i consigli del cugino di turno!!!
Noi della Sweet Dog offriamo questo consulto GRATUITAMENTE!
Questo articolo è stato scritto da Donatella
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